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Carta Del Docente, Viaggi, Chitarre E Stampanti 3D: facciamo chiarezza
Se abbiamo più volte parlato in queste pagine del perché un videogiocatore non può accontentarsi di un mouse qualunque per la sua esperienza videoludica, ci rammarichiamo di non aver mai fatto un accenno (e chiediamo scusa) sulle tastiere. Perché sì, inutile avere un mouse performantissimo che ci dia tutto il potere del mondo nelle nostre mani se poi la keyboard ci rallenta e fa da collo di bottiglia a tutto. Insomma, una volta aver acquistato un PC da gaming con i contro... performante, dopo aver attivato il miglior abbonamento fibra in circolazione nelle nostre zone per internet e dopo esserci dotato di un mouse all'altezza, è arrivato il momento di accettare che le tastiere da ufficio possono andar bene per le dattilografe, non certo per noi che siamo assassini, avventurieri, sicari, bestie, calciatori, idraulici con i baffi o ciò che in quel momento ci sta tenendo incollati al monitor.
Il costo - scherziamoci su, và - è ad esempio indicativo. Una buona tastiera non costa poco. In funzione del nostro budget però possiamo ottimizzare la spesa. Una tastiera da gaming deve essere veloce - sicuramente - e deve privilegiare la meccanica dei tasti rispetto a quelli a membrana ottica. Deve essere facilmente e agilmente configurabile e il più vicino possibile alle necessità del videogiocatore. Tastiere retroilluminate ci permettono di ottimizzare l'esperienza di gioco con le luci che desideriamo avere in camera. Infine molto è dato dall'ergonomia, e in quel caso l'esperienza è quasi sempre personale - quasi intima.
Oggi vi suggeriamo, a un prezzo che si aggira intorno ai 100 euro (euro più euro meno, più iva) questa SteelSeries Apex, una tastiera da gioco con illuminazione a 4 zone RGB, 22 tasti macro, design dal basso profilo ma non per questo meno elegante, e chiaramente layout Italiano QWERTY. Se è la vostra prima tastiera da gaming provatela e... fateci sapere!