Carta del docente
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Ancora ben saldo nella memoria di chi a cavallo tra l'80 e il '90 era un ragazzo, Kenshiro, il guerriero della scuola di Hokuto, è il protagonista di una leggenda che continua a vivere.
Il riadattamento videoludico delle avventure dell'uomo con le sette cicatrici a forma di stella sul petto è firmato da KOEI. La software house ha fatto 2+2. Il racconto di qualche uomo, erede di alcune delle più truculente e potenti scuole marziali di un mondo post-apocalittico, che ne dava di santa ragione a orde di nemici dai tratti punk ben si sposava con il motore del genere Musou che ha fatto la fortuna della serie Dinasty Warriors e che accomuna questo titolo con i Musou di One Piece.
La logica è la più semplice possibile: tante, ma tante, ma tante botte. Pugni e calci a volontà contro tantissimi cattivoni, con dei leader che corrispondono ai personaggi più famosi della storia di Ken il guerriero: Raoul, Toki, Rey della scuola di Nanto, Jagger, Shin e così via.
Fist of the north star - Ken's Rage 2, in vendita per XBox 360 su Matacena Giochi, è più di un semplice sequel del primo capitolo, che si fermava (per chi è avvezzo alla storyline di Kenshiro) all'epico incontro-scontro col fratello Raoul, ma recupera tutta la prima parte della storia per integrarla con la seconda, che riparte dalla "rinascita" del guerriero di Hokuto. Sfruttando inoltre le nuove potenzialità di un motore grafico rinnovato e migliorato. Se da un lato è imbarazzante quanto sia semplice sbarazzarsi di interi eserciti a suon di cazzotti, dall'altro ricordate che state impersonando l'erede della Sacra Scuola di Hokuto. E tutto ha un senso, anche riempire di botte e far esplodere un sacco di sgherri e masnadieri che si imbattono sulla strada di Ken. Un giocattolone senza troppe pretese che però ripercorre fedelmente il manga che ha segnato più di una generazione di (ora) adulti.